26/08 - Teatro Comunale N. Piccinni - h 21:45

“Novellaccia” Iaia Forte e Orazio Sciortino

A causa delle avverse condizioni meteo previste per oggi 26 agosto, i concerti “Karlheinz Stockhausen: Kontakte” con Andrea Rebaudengo e Lorenzo Colombo, e “Novellaccia” di e con Orazio Sciortino e con Iaia Forte, entrambi programmati nella Corte del Castello Svevo, saranno spostati al Teatro Comunale Piccinni.

 

Restano invariati gli orari di apertura porte per il pubblico (h 18:45 per Karlheinz Stockhausen: Kontakte” e h 20:45 per “Novellaccia”) e di inizio dei concerti (h 19:45 per Karlheinz Stockhausen: Kontakte” e h 21:45 per “Novellaccia”). Invariate anche le modalità di accesso già predisposte e comunicate per il precedente luogo di spettacolo, con particolare riguardo alle obbligatorie misure di contenimento del contagio da Covid-19 prescritte dal D.L. n. 105 del 23/07/2021.

Ricordiamo che i posti prenotati sono nominali e non cedibili, e che saranno considerati tali solo fino a 30 minuti al massimo prima dell’inizio dell’evento. In caso di mancata presenza entro detto termine temporale, l’organizzazione si riserva la facoltà di ri-assegnare il posto a sedere agli spettatori presenti in eventuale “lista d’attesa”.

Programma:

Una donna sola, negli spazi angusti dei suoi pensieri, racconta della sua libido sessuale insoddisfatta attraverso personaggi inventati, maschere, invenzioni linguistiche, citazioni da Boccaccio, Petronio, Marziale. Si compone così una trama drammaturgica brillante, irriverente al limite del surrealismo, nel quale Il pianista diventa per l’attrice un confessore invisibile. La musica entra nella narrazione, sostenendola, accompagnandola, talvolta contrastando la parola stessa. Il singolo suono si mette in contrappunto con la sillaba diventando essenziale per la descrizione dell’arco narrativo e per il senso emotivo che rappresenta. Sezioni musicali estemporanee si alternano a strutture formali rigorosissime nelle quali la voce e il pianoforte giocano un ruolo concertante.

 

Bio

Iaia Forte

Nata nel 1963, l’attrice Iaia Forte ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo studiando danza e recitando in un gruppo di teatro sperimentale. Nel 1989, dopo essersi diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha debuttato in teatro con “Add’a passà a nuttata” diretta da Leo de Berardinis mentre l’anno seguente ha esordito sul grande schermo con “Libera” di Pappi Corsicato e ha vinto il Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista per “L’una e l’altra” di Maurizio Nichetti. Tra i vari film interpretati troviamo “I buchi neri” (1995), “I Vesuviani” (1997) e “Chimera” (2001) di Corsicato, “Piccoli orrori” (1994) e “Appassionate” (1999) di Tonino De Bernardi, “Rasoi” (1993, trasposizione cinematografica dell’omonima pièce teatrale, da lei interpretata anche sul palcoscenico) e “Teatro di guerra” (1998) di Mario Martone. In teatro oltre ad aver lavorato con lo stesso Martone, ha recitato Shakespeare e Cechov diretta da Carlo Cecchi.

Orazio Sciortino

Pianista, compositore e direttore, Orazio Sciortino collabora con importanti istituzioni musicali italiane ed estere: Teatro alla Scala di Milano,MiTo Settembremusica, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra del Teatro La Fenice, Bologna Festival, IUC di Roma, Ravello Festival, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Fondazione Arena di Verona, Festival della Valle d’Itria, Sagra Malatestiana di Rimini,Società del Quartetto di Milano, I Concerti della Normale di Pisa, Sociedad Filarmonia di Lima,Nuova Harmonìa di Buenos Aires, Festival di Ankara, Konzerthaus di Berlino, Salle Molière di Lyon, Ottawa Chamber Music Festival, Sala Cecilia Meireles di Rio De Janeiro etc. Ha inciso per le case discografiche Dynamic, Bottega Discantica, Limen Music, Claves e Sony Classical. Per il teatro musicale ha composto “La Paura”, opera sulla Grande Guerra (Teatro Coccia di Novara) e per il Teatro alla Scala (stagione 2016/2017) ha composto La Gattomachia, favola musicale per narratore, violino concertante e archi. E’ stato nominato Krug Ambassador. La prestigiosa maison di champagne, per la prima volta nella sua storia, chiede ad un compositore di comporre un brano dedicato alla Krug Grande Cuvée. Nasce così il pezzo pianistico Lives through a glass incluso nell’album Self Portrait, con sue composizioni pianistiche, pubblicato da Sony Classical. Nutre una passione per la cucina e vive a Milano.