23/08 - Cortile del Castello Svevo / h 21:00

“Etudes” da Rachmaninov a Ligeti Tamara Stefanovich

Tamara Stefanovich  

“Etudes”, da Rachmaninov a Ligeti

 

Programma:

Rachmaninov Etude-tableau op.39 f moll
Ligeti Touches bloquées
Rachmaninov Etudes-tableau op.39 C dur
Ligeti Zauberlehrling
Skrjabin op.42 Nr.2
Skrjabin op.42 Nr.3
Roslavets Etude Nr.3
Szymanowski 12 Etudes op.33
Debussy Arpeges composées
Vassos Nicolaou Chimes
Abrahamsen Arabesque
Abrahamsen Rivière d´oublie
Ligeti White on white
Rachmaninov Etude -tableau op.39 d moll
Ligeti Fem
Bacewicz Etude 5 and 4
Messiaen Ile de feu I
Rachmaninov Etude-tableau op.39 D Dur

 

Bio

Tamara Stefanovich affascina il pubblico di tutto il mondo con i suoi programmi ricercati, sia da solista, che come musicista da camera e con le principali orchestre del mondo. Ha un vasto repertorio da Bach al contemporaneo; si è esibita con la Cleveland Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra e la Philharmonic Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Bamberger Symphoniker e la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, tra le altre. Stefanovich si esibisce nelle più importanti sale da concerto del mondo, tra cui la Suntory Hall di Tokyo, la Royal Albert Hall e la Wigmore Hall di Londra. Partecipa a festival internazionali come La Roque d’Antheron, il Salzburger Festspiele e il Beethovenfest Bonn. Gli appuntamenti attesi della stagione 2021/22 includono concerti con l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg e la prima mondiale di un nuovo concerto per pianoforte di Liza Lim al Donaueschinger Musiktage. Tamara Stefanovich ha collaborato proficuamente con compositori tra cui Pierre Boulez, George Benjamin, Hans Abrahamsen e György Kurtág. Lavora con partner di musica da camera come Patricia Kopatchinskaja, Pierre-Laurent Aimard e Matthias Goerne e collabora regolarmente con direttori come Esa-Pekka Salonen, Vladimir Jurowski e Susanna Mälkki. La sua discografia pluripremiata include una registrazione di “Quasi una Fantasia” di Kurtág e il suo doppio concerto con Asko / Schönberg Ensemble e Reinbert de Leeuw / Jean-Guihen Queyras per ECM. Ha ricevuto l’Edison Award e la sua registrazione del Concerto di Bartók per due pianoforti, percussioni e orchestra con Pierre-Laurent Aimard e la London Symphony Orchestra sotto la direzione di Pierre Boulez (Deutsche Grammophon) è stata nominata per un Grammy Award. Tamara dedica il suo secondo album “Influences” a opere di Ives, Bartók, Messiaen e Bach. Dalla sua uscita con la Pentatone nel marzo 2019, “Influences” ha ricevuto recensioni a cinque stelle ed è stato elogiato dalla critica.